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Sicurezza sul lavoro > Rischi specifici
Il Testo Unico della sicurezza (D.Lgs. 81/08) al TItolo XI disciplina la protezione dai rischi di esplosione, dovuti alla presenza di gas, vapori, nebbie o polveri combustibili.
Al datore di lavoro è richiesto innanzitutto di effettuare la classificazione dei luoghi di lavoro, individuando la presenza e l'estensione delle aree in cui vi sia o sia possibile la presenza di atmosfere esplosive. Tali aree saranno classificate come 2, 1, 0, se l'atmosfera esplosiva dipende dalla presenza di gas vapori o nebbie, o come 22, 21, 20, se l'atmosfrea esplosiva è generata dalle polveri combustibili.
Al termine del processo di classificazione, al datore di lavoro è richiesto di redigere il Documento sulla Protezione contro i Rischi di Esplosione, da cui deve risultare:
Il Documento sulla Protezione contro i Rischi di Esplosione deve essere compilato prima dell'inizio del lavoro (tipicamente contestualmente alla Notifica ai sensi dell'art. 67 del D.Lgs. 81/08, ex Art. 48 del D.P.R. 303/56) ed essere riveduto qualora i luoghi di lavoro, le attrezzature o l'organizzazione del lavoro abbiano subito modifiche, ampliamenti o trasformazioni rilevanti.
Studio Sogni effettua la classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione.
La classificazione è effettuata in accordo alle norme tecniche armonizzate in materia, ossia:
Nel processo di classificazione, che è la fase più critica del processo valutativo, Studio Sogni si avvale di software specifici per tale processo, aggiornati secondo le edizioni delle norme tecniche e relative Linee Guida attualmente vigenti.
Per la classificazione dei luoghi con presenza di polveri combustibili, si esegue la determinazione analitica della concentrazione di polveri in nube e la determinazione analitica della composizione granulometrica sia delle polveri presenti sottoforma di nube, sia delle polveri presenti negli strati.
Il processo valutativo è effettuato in conformità alle prescrizioni della norma tecnica UNI 1127-1.